martedì 26 febbraio 2008

Pubbl 66 TRAGEDIA QUOTIDIANA




Questa mattina un grave incidente, anzi gravissimo, è accaduto a Fiumicino.
Una macchina “impazzita” a perso il controllo e si è schiantata addosso a delle persone che aspettavano l’autobus per andare a scuola o al lavoro (QUESTO è QUANTO RIFERITO).
Morte due bimbe piccole con la loro mamma, un’altra bambina e altre due persone. Molti i feriti gravi.
Conosco la via della strage. Macchine, camion e moto la percorrono ad alta velocità e le fermate degli autobus sono proprio sul ciglio della strada.
Adesso ci si interrogherà sulle colpe, sulle responsabilità, sul “prima o poi lì sarebbe accaduto”.
Io dico: “ma è mai possibile che mamme e bambini che aspettano il bus per la scuola, devono essere UCCISE così, in questo modo…..quale la loro colpa? Quale la colpa ha dovuto pagare quel padre rimasto solo? Per quei genitori che hanno perso in quel modo i propri figli? Ai quali magari avevano preparato con cura la merenda e avevano salutato con un bacio, un sorriso, una raccomandazione.
Non ci sono strade in Italia dove si possa andare a più di 130 Km orari (se non sbaglio). Quale è il senso di costruire automobili e motociclette che raggiungono i 240, i 280, i 320 Km orari. Qualunque uomo di buon senso che abbia una moto o una macchina potente, prima o poi, schiaccerà l’acceleratore…figuriamoci un ragazzo o un irresponsabile qualunque.
Dove vivo io c’è una strada che ha visto morire molta gente investita dalle macchine che correvano ad alta velocità. In alcuni punti non esistono marciapiedi e la gente deve camminare sul ciglio della strada proprio come a Fiumicino.
Mi impegnai personalmente verso le amminitsrazioni per richiamare l’attenzione sul fatto, ma ovviamente non accadde mai nulla. Oggi il governo della mia città spende 4,5 milioni di euro per fare tre rotonde “alla francese”, e 0 centesimi per garantire la sicurezza sul camminamento pedonale e sulle soste per chi aspetta gli autobus che sono praticamente esposte alla “tragedia”.
Mi domando come la gente rimanga indifferente ed è proprio questo che fa sì che le amministrazioni non diano il giusto peso a queste cose all’apparenza banali.
Poi quando accade la tragedia, tutti si commuovono. Fiaccolate, belle parole, rabbia…….
Ma vi rendete conto: una mattina qualunque stare lì con i bambini ad aspettare lo scuola-bus ed invece all’improvviso arriva la morte nella peggiore delle sue manifestazioni?
Ma ci rendiamo conto come stiamo vivendo? Come la vita non viene considerata? Come ci preoccupiamo quasi sempre di cose inutili, banali………..
E’ mai possibile morire così? Quale peso porterà sulla coscienza il o i responsabili?
Crediamo sempre di essere immortali e di non pensare mai alle conseguenze delle nostre azioni. Quando torno la sera tardi, trovo spesso macchinette veloci con tre o quattro ragazzini a bordo che sfrecciano senza rispettare precedenze o semafori. Sprezzanti della vita e del pericolo, incuranti della sicurezza altrui. I genitori si indebitano per comprare loro i meccanismi del progresso e del falso benessere così da non far stare i propri figli dietro ai figli di altri.
Che peccato!
Come reagirei io se fossi coinvolto da una sciagura del genere?
Il dolore potrebbe uccidermi o rendermi una bestia?
Non riesco proprio a non pensare alla morte di questi innocenti. Andavano solo a scuola, come tanti altri bambini e tante altre mamme che li accompagnano sino a vederli andar via con lo scuola-bus, salutandoli con la mano e con il dolce sorriso, certe di avere fatto il proprio dovere e riabbracciarli all’ora di pranzo.

Roma Fabrizio

6 commenti:

lupo42 ha detto...

Caro R-F, non c'è nulla da fare, non si può restare indifferenti di fronte a tragedie come questa, per la quale non si sa fino a che punto sia giusto parlare di "fatalità". Infatti, se è vero come dici che nonostante i solleciti ripetuti l'amministrazione comunale non ha provveduto a dotare di marciapiedi almeno le fermate dello scuolabus, qui siamo in presenza di una criminale omissione. Non saprei come chiamare altrimenti questa ennesima manifestazione di incapacità, inettitudine ecc.
Hai ragione però a sottolineare come quasi sempre siano i nostri comportamenti a causare incidenti e morti, sia sulla strada che negli ambienti lavorativi, come vediamo tutti i giorni. E' una strage a cui bisognerebbe rimediare finalmente. Non so: speriamo, ma non vedo molti segnali positivi. Ciao ed a presto.
Lupo.

roma fabrizio ha detto...

Vedi caro Lupo, tutto è manipolato. Scelte, informazioni, comportamenti. Non si è parlato molto di questa tragedia, una delle tante che ogni giorno capita e può capitare a chiunque. Penso a quel marito, padre rumeno che ora è solo. In pochi minuti, così all'improvviso ha perso moglie e due figlie. Come sopravviverà? Penso a quanto avrà faticato per integrarsi e magari per far capire che non tutti i rumeni sono banditi. Chissà quanto avrà faticato in questi anni per crearsi una credibilità. Ora chi dovrà incolpare? Il suo paese che l'ha costretto ad andarsene perchè non gli garantiva un futuro? L'Italia che gli ha regalato la morte e la disperazione?
Se fosse stato un italiano a perdere così, magari per via di un rumeno alla guida di un auto impazzita, moglie e figli, ancora se ne parlerebbe. Ci sarebbe una caccia alle streghe e si parlerebbe ancora di integrazione, di leggi, di rimpatri, di condanne.
Invece si parla poco. Eppure ci sono stati, nella stessa disgrazia, altri morti, altri bambini. Gli abitanti di Fiumicino reclamavano interventi per garantire, su quella via, maggiori sicurezze. Nessuno ha fatto nulla. Oggi per le strade ritrovo i cartelloni 6x3 dei vari leaders politici che rilanciano i soliti vergognosi slogan "Italia più sicura" "E' ora di premiare chi merita" ecc.
E' un offesa all'intelligenza umana, al buon senso, alla vita. Eppure molta gente, come ho descritto in post precedenti, continua a mantenere in piedi questi buffoni ed il loro circo. I loro figli non moriranno mai per cose così. le banche gli faranno sempre credito, i posti di lavoro sono per i loro figli assicurati. saranno sempre tutelati: casa, sanità, lavoro, soldi. Come si può non indignarsi. Ho pensato questa notte, alla notte del papà rumeno e mi sono chiesto dove e come continuerà a vivere. Se ce la fa, meriterebbe una medaglia al valor civile. Pensavo poi a quella mamma, moglie giovanissima, che ha perso il marito a capodanno a Napoli, per colpa di un disgraziato anonimo che si è divertito a sparare con una pistola vera ed ha ucciso per caso il marito che giocava a carte nel salone di casa sua. Pensavo a quando ha chiesto aiuto al Presidente della Repubblica affinchè le trovasse un lavoro, perchè non ce la fa più.
Se sono riuscito io, povero e modesto individuo, ad aiutare, quando ho potuto, chi aveva bisogno, perchè questi "cani" non si adoperano per garantire i diritti che sono anche la base della nostra costituzione?
Semplicemente perchè i loro occhi ed i loro principi seguono interessi diversi. Semplicemente perchè non hanno a cuore il loro paese e la sua gente. Semplicemente perchè continuano a mentire.
Che possiamo fare?

Roma fabrizio

lupo42 ha detto...

Ciao Roma-Fabrizio,
stamattina il tuo commento è la prima cosa che ho letto, e devo dire che sono rimasto molto colpito. Ho imparato ad apprezzare, via via, la sensibilità ed il buon senso di cui sei dotato: ogni giorno di più mi sei piaciuto. Penso che condividiamo qualche principio o valore (tanto per restare al tema del mio ultimo post !) e mi pare che su molti argomenti ci troviamo molto spesso in sintonia. E così ti ringrazio di aver portato alla nostra attenzione non solo le tragedie evitabili come quella di Capodanno a Napoli, ma proprio questa di Fiumicino, col suo terribile carico di lutto e disperazione per le famiglie italiane coinvolte e, fai bene a sottolinearlo, soprattutto per la casa di quell'immigrato rumeno. Egli è senza dubbio il più colpito di tutti in questa vicenda, perchè si è visto crollare anche il sogno di una nuova vita in un altro paese, nel quale ha potuto conoscere il volto più stupido e feroce del "progresso".
Ciao. Lupo.

DolceBuba ha detto...

Anch'io sono stata molto colpita da questa notizia... purtroppo le insidie sono dietro l'angolo... mi ha colpita perchè è dall'età di 3 anni che praticamente faccio la "muffa" alle pensiline attendendo l'arrivo del bus.

Grazie per il tuo commento sulla primavera. E' vero, certe emozioni ti girano intorno e non sempre si riesce ad esprimerle. Io quando ci riesco, colgo l'attimo e scrivo. Mi fa piacere condividerle con gli altri.

lasettimaonda ha detto...

Sono sconvolta anch'io per quanto è successo a Fiumicino ed ancora una volta noto con disgusto che si corre ai ripari a tragedia avvenuta...
Che schifo.
Nel nostro bel paese che potrebbe dare molto, ormai si sopravvive, siamo in tanti purtroppo ad essere disillusi...un vero peccato.
Io nel mio piccolo cerco di ribellarmi, di far notare a che di dovere, quando le cose non sono come dovrebbero essere. La risposta che ottengo, quando la ottengo, sai qual'è? Chiami Striscia la Notizia...
Mi cascano le braccia.
Ciao e a presto.
Che dire?

roma fabrizio ha detto...

x la settimaonda.
Hanno detto la stessa cosa a mia moglie quando ha fatto presente, nella scuola di mia figlia, alcune cose che non funzionavano. L'Italia ormai è così, anzi chi dovrebbe dare risposte è così: irresponsabile, menefreghista e ignorante. Non bisogna mai arrendersi e, quando necessario, far sentire la propria voce. E' una questione di moralità, senso civico e coerenza.
A presto,

Roma Fabrizio